La zona del lago di Garda non è soltanto una meta turistica apprezzata per la natura generosa, per il clima mite e per la storia del territorio: anche gli amanti della buona cucina trovano infatti ottimi motivi per visitare la zona. Ad oggi il pesce di lago è tutto sommato poco diffuso, ma fino a non molti anni fa costituiva la base dell’alimentazione delle popolazioni locali: le aole, o alborelle, sono sempre state abbondantemente pescate. La preparazione prevedeva un’essicazione al sole e la successiva frittura. Il Garda è particolarmente ricco anche di trote, anche grazie ad un’intensiva opera di ripopolamento avvenuta con l’immissione di esemplari provenienti da altre aree. Pesce predatore, la trota lacustre è un’ottima pietanza: presenta infatti carni saporite, soprattutto negli animali più grandi, e senza spine. La trota al vapore od al cartoccio è il tipico piatto che esalta i sapori del lago: con unico condimento un po’ di sale ed olio extravergine in quantità moderata, è un piatto per palati ben abituati.
Con l’arrivo del freddo, nei migliori agriturismi del Garda non è inusuale trovare nel menu il “baccalà alla gardesana”, una rielaborazione della ricetta tradizionale che prevede l’aggiunta di pomodori. Piatto assolutamente tipico è il luccio in salsa con polenta: la preparazione originale, con capperi e acciughe, è laboriosa, ma ne vale assolutamente la pena. Già citato in precedenza, l’olio extra vergine di oliva del Garda è il condimento principe di tutti i piatti della zona, in grado di esaltare i sapori di ogni specialità.